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al testo di Rosetta Sacchi
E un tempo inesorabile
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E’ un tempo inesorabile celere ed infruttuoso memore di destini avversi e di percorsi accidiosi arreso. Un tempo che contempla lumi spenti e lune dietro i veli. Anche i pensieri s’arrestano distolti da immagini inattese e ad ogni rintocco grave fa eco il murmure lieve della malinconia.
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Dedalus
- 22/11/2021 22:53:00
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Volendo fare unanalisi più attenta e profonda salta subito agli occhi come in questa lirica i versi risaltino per contenuto e forma e si presentino spontanei nella loro semplicità e soprattutto perchè mai fine a se stessi, ma sempre immagine speculare del suo sentire. È il tempo che stimola e spinge lautrice "E’ un tempo inesorabile/celere ed infruttuoso", e sorge spontaneo pensare che tutto accada intorno a lei come se fosse proprio della sua interiorità. Ed è sempre quel tempo "inesorabile" che sovrasta ogni cosa o persona "Un tempo che contempla lumi spenti/e lune dietro i veli.", ed io non vorrei dare interpretazioni indirizzate e neanche spiegare per questo mi limito solo ad osservare la bellezza di alcuni versi come ad esempio gli ultimi tre in cui la malinconia al nostalgico rintocco duna campana "e ad ogni rintocco grave/fa eco il murmure lieve/della malinconia" si materializza divenendo quasi umana in un "mormorio lieve".
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